
L’attaccante del Pisa Gaetano Masucci è stato protagonista di una lunga intervista andata in onda durante l’ultima puntata della trasmissione “Il Neroazzurro” su 50 Canale. Il calciatore è tornato inizialmente sulla sconfitta casalinga contro il Cittadella: “Un risultato che ci fa male, la vittoria di Reggio Calabria ci poteva dare qualcosa in più ed invece ci sono stati questi due episodi non favorevoli che l’hanno indirizzata. Noi dovevamo reagire meglio e fare qualcosa in più: non era facile ma non ci siamo riusciti. Bisogna capire quali sono state le disattenzioni che ci hanno portato ad arrivare a questo risultati e quali sarebbero potute essere le armi per riaprirla. Dobbiamo essere ancora più determinati e concentrati“. Masucci prosegue: “L’equilibrio è una parola chiave in questo momento, il campionato è livellato e aperto. Ci aspetta un forcing notevole con 9 partite in un mese e quindi bisogna essere lucidi e sapere che sistemando alcune cose si può invertire il trend“. Ad inizio stagione c’erano sicuramente aspettattive più alti: “Quello che fa male è aver subito sconfitte larghe alle quali non eravamo abituati. Qualcosa non va, dobbiamo subire meno per poi continuare a migliorare la fase offensiva“. Sconfitte così pesanti possono servire per motivare ancora di più la squadra? Masucci risponde così: “Spesso certi ko coincidono con punti da cui ripartire, ognuno fa un esame di coscienza. In questi giorni abbiamo dormito poco, spero che la sconfitta con il Cittadella sia uno di quei momenti da cui ripartire“. L’attaccante però non pensa ci sia il rischio di finire in un circolo di negatività: “Non deve succedere, questa squadra non credo abbia questo problema per i valori tecnici e soprattutto umani che ha. Essendoci coesione ed un gruppo forte, sono convinto che supereremo questo momento“. Proprio sulla compattezza e sugli stimoli del gruppo il classe 1984 non ha alcun dubbio: “In questi momenti negativi si vedono i gruppi che fanno la differenza, quando le cose vanno bene è tutto facile. Non ci sono alibi o problemi nel nostro spogliatoi, questo mi da forza e convinzione di poter fare bene“. Si torna a parlare dei gol subiti: “20 sono moltissimi, tanti su calcio da fermo cosa che capitava meno in passato. Paghiamo caro la minima disattenzione, dobbiamo evitare anche quella e sbagliare il meno possibile“. Sull’assenza del pubblico uguale per tutte le squadre Masucci, relativamente al Pisa, la pensa così: “E’ vero che ovunque è così ma vale di più per chi, come noi, ha un feeling particolare con la tifoseria. In alcune partite ci è mancata la spinta dell’Arena, nei momenti di difficoltà per noi farebbe la differenza, Mi ricordo di 15-20 minuti in cui si attacca sotto la Nord è le squadre si sentono spinte dentro la loro area, non deve essere un alibi ma per noi è una mancanza“. Tanti anni difficili provocano un po’ di timore nel pubblico: “E’ normale che ci sia un po’ di paura, è fisiologico ed umano. Secondo me questa squadra, questo gruppo e questa società si siano guadagnati un po’ di fiducia. Alla nostra gente chiedo un po’ di fiducia in questo momento, sono sicuro che i risultati arriveranno“. Prossimo avversario la Spal: “Conosciamo la loro forza, hanno una rosa ampia con giocatori di categoria superiore. La B però è imprevedibile ed oltre al valore dell’avversario ed al rispetto che abbiamo per tutte le squadre credo che tutte le partite siano uguali ed in ogni gara si deve provare a fare punti. Il bello del calcio, e soprattutto della B, è proprio che è impronosticabile. Noi andremo a Ferrara sapendo di dover tornare a far punti. Dobbiamo – chiude Masucci – cambiare passo e fare di questo campionato ciò che noi e la gente ci aspettavamo“.